Rinate – Oltre il femminicidio, il progetto nelle scuole per il contrasto alla violenza di genere

Parte da San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia, la nuova mostra di Stefania Prandi “Rinate – Oltre il femminicidio”, un progetto dell’associazione Rea, Reagire alla Violenza, in collaborazione con Fondazione Vodafone e Fondazione Media Literacy. La mostra è parte integrante di un progetto rivolto alle scuole, un’indagine che coinvolge una rete “pilota” di undici scuole secondarie di primo e secondo grado per l’individuazione e il superamento degli stereotipi negativi e delle giustificazioni dirette o indirette delle violenze di genere. Al lancio dell’iniziativa, hanno partecipato la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, socia fondatrice di Rea, che ha interagito con ragazzi e ragazze sui temi della parità di genere nel panorama delle politiche europee. Presenti anche i sindaci dei comuni dell’Istituto Comprensivo: Nicola De Rito di San Costantino Calabro, Nicoletta Corigliano per il comune di Jonadi e Michele Mesiano di Francica. La Dirigente Scolastica Luisa Vitale: “Sono particolarmente orgogliosa dell’iniziativa che vede l’Istituto che dirigo aprifila della mostra.. Il tema della violenza di genere occupa parte delle nostre attività di arricchimento dell’offerta formativa perché crediamo che la scuola rappresenti un presidio formativo forte e necessario per la costruzione delle coscienze delle nuove generazioni”.

Rinate – Oltre il femminicidio” racconta – attraverso la tecnica del fotogiornalismo collaborativo – la storia di quattro donne – Azadè, Beatrice, Laura, Marina – sopravvissute al femminicidio. Attraverso i ritratti di queste donne, le foto di oggetti e le loro parole, prende forma il racconto dei meccanismi della violenza maschile. Si può intervenire su chi commette e agisce violenza? Come possono difendersi le donne, sia psicologicamente sia fisicamente, senza scadere nel “victim empowerment”? La mostra ci conduce attraverso questi quesiti che ancora agitano il dibattito intorno ai femminicidi.

A scuola, le protagoniste degli scatti hanno dialogato con ragazzi e ragazze e le redazioni radiofoniche scolastiche sono al lavoro per realizzare podcast e articoli di giornale per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Inoltre, sarà effettuata un’indagine giornalistica “fra pari” rivolta ai giovani dai 13 ai 18 anni grazie questionari e interviste raccolte dai “giovani reporter” delle redazioni scolastiche facenti parte della rete della Fondazione Media Literacy. I contenuti dell’indagine sono veicolati attraverso la radio all’interno della trasmissione La Giusta Frequenza, partecipata dalle scuole italiane e in onda sulle frequenze DAB della Fondazione; pubblicati sul mensile Zai.net (cartaceo distribuito in tutte le scuole superiori Italia e scritto dagli studenti); infine condivisi sul web con un effetto moltiplicatore. Il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti è parte attiva del processo proprio attraverso la costituzione di un gruppo di giovani reporter che opererà all’interno di ogni Istituto scolastico.

Dopo San Costantino Calabro la mostra e l’indagine risaliranno il Paese, arrivando in ben 11 scuole dalla Calabria al Piemonte passando per Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna. Le prossime tappe sono: 8 ottobre ad Andria presso l’IISS Lotti, il 15 ottobre al liceo Plauto di Roma, il 17 ottobre all’IC Ennio Quirino Visconti di Roma, il 22 ottobre al liceo Vittoria Colonna di Roma, il 29 ottobre al liceo Altiero Spinelli di Torino, il 31 ottobre a Chieri, liceo Augusto Monti, il 7 novembre al liceo Einstein di Vimercate, il 12 novembre al liceo Parini di Seregno, il 19 novembre al liceo Laura Bassi di Bologna e il 21 novembre Parma, al liceo Toschi.

Nasce Aracne, la radio inclusiva per i minori di Roma

Al via il progetto “Aracne, la rete che include”, progetto vincitore del bando Tutti Inclusi di Con i Bambini.

ll progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. https://www.conibambini.org/.

Il progetto, nello specifico, prevede la creazione di un Polo inclusivo sperimentale (ma anche nodi periferici diffusi) nel III Municipio di Roma con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale di 200 minori con disabilità e povertà educativa.

Fondazione Media Literacy prenderà parte al progetto curandone la comunicazione e attivando un laboratorio radiofonico inclusivo al polo Brancaleone di Roma.

Il laboratorio radiofonico, guidato da tutor esperti della Fondazione, trasmetterà il programma Jolly Roger, in onda ogni venerdì dalle 16.30 alle 18, con l’obiettivo di includere tutti gli studenti del Municipio III con disabilitàdifficoltà di apprendimento o di inserimento scolastico, o con difficoltà più o meno latenti che lo mettono a rischio di abbandono, tramite lo strumento della radio. Il metodo di lavoro è la costituzione di una redazione inclusiva, in cui ognuno partecipi in base alle proprie inclinazioni, diventando protagonista di un’esperienza creativa e formativa.

Il laboratorio previsto ha l’obiettivo di fornire a ragazzi e ragazze gli strumenti di base per la scrittura di un testo, per lo speakeraggio, l’esposizione di idee e per la realizzazione di interviste e servizi radiofonici. Le trasmissioni e i podcast realizzati saranno trasmessi on air sulle frequenze di Hotblockradio, Radio Zainet, Radio Jeans e Radio Piaratae in AM, FM e tecnica DAB.

Iscrizioni aperte sul sito www.aracne.eu o contattare la Cooperativa Idea Prisma 82, capofila del progetto Aracne, al numero +39 320 028 2881 o mandate un’email a aracne@ideaprisma.it

Intelligenza Artificiale per docenti, al via i corsi per i professori

L’intelligenza artificiale sta velocemente entrando a far parte di ogni aspetto della nostra vita, dai social alla formazione, dalla salute all’informazione. Nell’epoca digitale in cui viviamo l’AI ha assunto un ruolo fondamentale, ma con la stessa velocità con cui si diffonde, dilaga anche la disinformazione sul suo funzionamento e sulle sue possibili utilità. Per questo Fondazione Media Literacy ha dato il via a un corso rivolto ai docenti per guidarli verso una maggiore consapevolezza nell’utilizzo di questa tecnologia, con particolare attenzione all’applicazione dell’IA nelle discipline umanistiche.

Tramite i fondi PNRR sarà possibile fruire del corso, che ha come obiettivo finale dotare gli insegnanti di competenze fondamentali per navigare con sicurezza nell’universo dell’intelligenza artificiale e per la creazione e fruizione di contenuti letterari, editoriali e culturali.

I primi incontri saranno dedicati alla conoscenza e alla presentazione dei concetti fondamentali dell’AI: dalla storia del suo sviluppo all’applicazione nei vari ambiti della vita quotidiana. Verranno analizzate le maggiori sfide legate alla sua diffusione e le questioni etiche e legali,  ma anche i suoi vantaggi e i diversi strumenti con cui l’intelligenza artificiale può rivelarsi di supporto al lavoro umano. Non solo teoria, ma anche dimostrazioni pratiche e laboratori funzionali all’acquisizione di competenze.

Un corso per comprendere la nuova tecnologia, rimanere al passo e renderla nostra alleata.

PNRR, a scuola di radio per le competenze STEM

Sono giunti al termine, per quest’anno scolastico, i laboratori radiofonici che hanno coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Costantino in provincia di Vibo Valentia.

Nella scuole erano già presenti delle postazioni radiofoniche, ottenute grazie all’adesione alla misura del PNRR “Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori” fornite da Fondazione Media Literacy, con cui la scuola ha intrapreso quest’anno dei laboratori finalizzati alla realizzazione di podcast. Il progetto è stato finanziato dal PNRR nell’ambito delle Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023) e sostenuto da Fondazione Media Literacy.

Durante l’anno i ragazzi, guidati da giornalisti professionisti, hanno sviluppato competenze di produzione testuale ed espressive, hanno imparato a sviluppare e produrre i propri podcast, che trovate online qui.  Potrete ascoltare le voci dei ragazzi mentre parlano delle notizie dal mondo del tennis e dello sport, mentre vi raccontano le tradizioni più comuni e più particolare di tutta la Calabria o mentre spiegano il significato delle canzoni più ascoltate dai giovani. Non perdetevi neanche un podcast!

PNRR, piccoli piccoli reporter contro la dispersione scolastica

Si è da poco concluso il percorso che ha visto come protagonisti i giovanissimi studenti del 2º circolo didattico Don Minzoni di Somma Vesuviana in provincia di Napoli. Il progetto, finanziato dal PNRR nell’ambito delle Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica (D.M 170/2022) e sostenuto da Fondazione Media Literacy, ha coinvolto alcune classi di terza e quarta elementare della scuola in un viaggio che si è concluso con la realizzazione di numerosi podcast.

Il progetto si è articolato in 3 moduli: dalla formazione al lavoro e alla realizzazione di veri podcast. I ragazzi, guidati dai giornalisti professionisti di Fondazione Media Literacy, sono stati impegnati in attività di lettura e scrittura finalizzate alla creazione di podcast ideati proprio da loro. Così dalla fiaba di Coccofame & Spiedino di Viola Ardone hanno preso forma i racconti audio ispirati alla lettura, dal libro Le città invisibili di Italo Calvino sono nate le storie di città immaginarie create dalla fantasia dei giovani studenti.

Ma i podcast non finiscono qui, online al seguente link, potrete ascoltali tutti: viaggi tra città immaginarie e i luoghi reali preferiti dai ragazzi, racconti di fiabe e degli animali più strani di cui abbiate mai sentito parlare.

“Il libro si racconta in radio” concluso il progetto per la promozione della lettura a scuola

Si è concluso all’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Giacomo Antonietti’ di Iseo (BS) il percorso de Il libro si racconta in radio, il progetto di Fondazione Media Literacy in rete con quindici scuole in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali relative all’ambito tematico “promozione del libro e della lettura”.

Gli studenti e le studentesse delle classi 3H e 3I hanno scelto di leggere, analizzare e commentare il romanzo La correttrice di Emanuela Fontana, impegnandosi nella sua trasformazione da libro a podcast attraverso le competenze di base fornite dai tutor esperti della Fondazione, per un’efficace narrazione di un libro in radio.

Durante il corso dell’anno scolastico, la totalità dei podcast prodotti da ciascuna scuola nelle diverse regioni d’Italia è stata mandata in onda sulle frequenze radiofoniche dell’ML Network, in cui studentesse e studenti hanno raccontato i libri letti, hanno avuto modo di intervistare autori e critici e hanno realizzato spot e jingle di promozione alla lettura, acquisendo simultaneamente competenze transmediali che vanno dalla comunicazione radiofonica alla critica letteraria.

Il progetto è terminato definitivamente il 3 giugno negli studi di Zai.net in Via Nazionale 5 a Roma, con la maratona radifonica dedicata ai protagonisti del percorso, ovvero le scuole e i docenti che hanno aderito e che hanno raccontato ai nostri microfoni la loro esperienza.

“Il libro si racconta in radio”, on air la maratona radiofonica conclusiva del progetto

Il 3 giugno, presso gli studi di Zai.net in Via Nazionale 5 a Roma, si è tenuta una maratona radiofonica per festeggiare la conclusione del progetto Il libro si racconta in radio, il progetto di Fondazione Media Literacy in rete con quindici scuole in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali relative all’ambito tematico “promozione del libro e della lettura”. In questa speciale puntata di Radio Zai.Time, la trasmissione pomeridiana che mette al centro gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, sono stati in collegamento con noi tutte quelle scuole, quei docenti e quei ragazzi che hanno aderito al progetto e che hanno potuto raccontare apertamente la loro esperienza di registrazione e produzione di podcast .

La maratona è stata trasmessa dalle 12 alle 13 in diretta da Piacenza dalla scuola capofila del progetto, ovvero l’Istituto d’Istruzione Superiore Marconi, e, come sopra, dalle 13 alle 17 dagli studi di Zai.net in Via Nazionale 5 a Roma. In oltre dalle 8 alle 20 sono stati mandati in onda sulle tre emittenti (Radio Jeans, Radio Zainet, Hot Block Radio) tutti i podcast realizzati nel corso del progetto dagli studenti e dalle studentesse. Un’occasione per parlare dei libri scelti dai ragazzi/e, dei tipi di podcast che hanno realizzato e di come hanno vissuto questa prima esperienza radiofonica.

La redazione di Zai.net coglie dunque l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti alla maratona, dai ragazzi/e con la loro passione e genuinità, ai professori con il loro acume e la loro esperienza. Un’esperienza da ripetere e da riascoltare.

La Giusta Frequenza in scena al cinema Aquila per l’evento finale

240 ragazzi, 13 professori e 300 studenti collegati in diretta streaming riuniti tra le mura storiche del Cinema Aquila per partecipare all’evento finale de “La Giusta Frequenza. Giovani Reporter della Memoria” condotto da Francesca Barbato, Chiara Di Paola e Riccardo Cotumaccio.

All’evento erano presenti anche Daniele Piervincenzi e Federico Ruffo della Rai. Intervistati dai giovani reporter in platea, i due giornalisti hanno parlato dell’importanza del lavoro dei media nella lotta alla mafia e raccontato le loro esperienze e inchieste sulla criminalità organizzata sul litorale laziale, dentro gli stadi da calcio ma anche negli appalti e nella politica. In platea anche le maggiori istituzioni scolastiche del territorio che hanno partecipato con un intervento: Dott. Fabrizio Bagnerini rappresentante dell’Ufficio Terzo della Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico presso il Ministero dell’istruzione e del merito; la Dott.ssa e docente Marianna D’Ovidio della Segreteria del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e l’Assessora alla Scuola Formazione e Lavoro di Roma Capitale, la Dott.ssa Claudia Pratelli.

Il progetto ha coinvolto più di 700 studenti in tutta Italia in laboratori di giornalismo radiofonico organizzati dai giornalisti di Fondazione Media Literacy e finanziati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di criminalità organizzata attraverso racconti multimediali. Ed è proprio con le voci e i 200 podcast dei ragazzi e il sostegno dei giornalisti che li hanno accompagnati tutto l’anno che si è concluso il percorso La Giusta Frequenza per quest’anno scolastico.

Infine, sono state assegnate tre menzioni speciali ai lavori di ragazzi che si sono distinti per la realizzazione di un’inchiesta, un’intervista o per la loro creatività. In particolare sono stati premiati il liceo D’AguirreSalemi di Partanna in provincia di Trapani, vero e proprio presidio di legalità e antimafia sul territorio, per la migliore intervista con il podcast “Guerra di mafia a Partanna: intervista a Giovanna Ragolia”; il liceo scientifico sportivo Blaise Pascal di Pomezia in provincia di Roma per la migliore inchiesta con i due podcast dal titolo “Fabrizio Piscitelli e la mafia capitolina”; e il liceo Archimede di Acireale in provincia di Catania per la sezione creatività con il podcast “Come Acireale ricorda le vittime di mafia”.

“Notte Bianca delle Scuole Aperte”: la festa nelle scuole aperte di Roma

Il 24 maggio si è tenuta la seconda edizione de La Notte Bianca delle Scuole Aperte, l’evento che ha spalancato i cancelli delle scuole di Roma oltre l’orario scolastico per festeggiare la fine del progetto “Scuole Aperte il pomeriggio, la sera e nei weekend” del Comune di Roma Capitale, l’iniziativa promossa dall’Assessora Claudia Pratelli che consente l’apertura degli Istituti oltre l’orario ordinario, quindi i pomeriggi, la sera e nei weekend, con attività artistiche e di supporto scolastico finalizzate al contrasto alla povertà educativa e per la sostenibilità ambientale. Un’occasione unica per celebrare il percorso fatto in questo ultimo anno da molte delle 114 scuole vincitrici dell’avviso pubblico.

Anche Zai.net, con Fondazione Media Literacy ha partecipato a questa iniziativa di apertura della scuola al territorio e di lotta alla dispersione scolastica e durante l’a.s. 2023-2024 ha svolto un progetto di podcasting e radiofonia presso l’Istituto comprensivo Nando Martellini di Roma, dove gli studenti e le studentesse hanno realizzato il podcast La scuola ideale. Proprio presso quest’istituto venerdì 24/05 si è tenuta La Notte Bianca delle Scuole Aperte e dalle 17 alle 19 la scuola è rimasta aperta anche la sera e con l’occasione Zai.net ha trasmesso il podcast degli studenti coinvolti, ripercorrendo i momenti salienti di un progetto che spalanca uno sguardo significativo sul territorio, con l’obiettivo di accrescere il senso di appartenenza alla comunità educante e di far conoscere il lavoro della scuola attraverso i suoi diretti protagonisti, ovvero quegli studenti e quei docenti che hanno aderito al progetto.